Come diventare un fruttivendolo: guida sui corsi e sul gestionale da utilizzare

Come diventare un fruttivendolo: guida sui corsi e sul gestionale da utilizzare

Come diventare un fruttivendolo

Il solo settore ortofrutticolo in Italia rappresenta un giro d’affari del valore di ben 15 miliardi, con un totale di circa 300.000 coinvolte nella produzione, nella distribuzione e nella vendita al dettaglio. Nemmeno la pandemia è riuscita ad incrinare questo settore, tanto che si è registrato un aumento delle vendite del 13% durante il lockdown.

L’interesse crescente verso uno stile di vita più salutare è uno dei motivi che spiegano il cosiddetto “ritorno alla terra”: la crisi sanitaria ha fatto registrare un balzo del 14% del numero di giovani imprenditori in agricoltura e il trend è destinato a crescere. Se anche tu vuoi iniziare una carriera in questo settore e stai chiedendo da dove iniziare per diventare fruttivendolo sei nel posto giusto.

I corsi (obbligatori e non) per diventare fruttivendolo

Molti non sanno che per aprire un negozio di frutta e verdura serve non solo determinazione e spirito di sacrificio ma anche una formazione specifica.

In particolare, le normative richiedono per l’apertura di un ortofrutta l’attestato HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un certificato che stabilisce, a livello internazionale, tutte le normative da osservare ai fini della manipolazione degli alimenti. L’attestato può essere conseguito attraverso un corso di formazione della durata di due anni, riconosciuto dalla regione.

In alternativa, è possibile frequentare il corso SAB (ex REC), che comprende anche istruzioni sull’igiene da osservare durante la filiera alimentare. Bisogna però sottolineare la differenza tra i due: mentre il SAB deve essere frequentato dal titolare, l’HACCP deve essere osservato anche da tutti i dipendenti dell’attività, che devono essere a conoscenza delle norme igienico-sanitarie per manipolare correttamente gli alimenti.

Perché utilizzare un gestionale per il negozio di ortofrutta

Molti fruttivendoli non sono ancora consapevoli dell’importanza di avere un buon programma informatico che li aiuti nella gestione quotidiana del negozio. Ma la verità è che un lavoro fatto con gli strumenti giusti fa una grande differenza nell’accelerare il processo di vendita, nel migliorare il servizio clienti e nell’aumentare i profitti.

Il software per frutta e verdura è un programma che facilita la gestione completa dell’attività, automatizzando la creazione di fatture, bolle di consegna, prezzi in base al peso, categorie merceologiche, fornitori, ecc. Deve consentire di collegare la cassa con il gestionale per la vendita degli articoli; offrire una panoramica del business in termini di vendite, incassi e pagamenti; controllare in tempo reale lo stock disponibile in negozio e magazzino e generare facilmente le fatture.

Sono molti i vantaggi forniti da un gestionale per ortofrutta:

  • Gestisci le attività quotidiane in modo molto più rapido ed efficace. Integra la gestione di tutti i processi aziendali, come gli ordini effettuati o un eventuale imballaggio a rendere, monitorando il business da qualsiasi luogo grazie all’accesso da remoto. Qui di seguito un approfondimento sulla gestione degli imballaggi a rendere.
  • Controlla le spese e la chiusura di cassa in modo esauriente per evitare possibili perdite di denaro.
  • Tieni traccia della contabilità e della fatturazione.

È importante che il gestionale scelto sia costantemente aggiornato, per poter essere al passo con le notizie fiscali e contabili e offrire una soluzione sempre predisposta al corretto adempimento degli obblighi di legge.