Aziende femminili nel Salento

Aziende femminili nel Salento

Aziende femminili nel Salento

Stando ai dati riportati da Unioncamere, 1 impresa su 5 è guidata da una donna. Nonostante l’emergenza sanitaria abbia messo un freno all’economia, le aziende a gestione femminile sono cresciute il triplo rispetto alle altre. Sono tante, nel Salento, le aziende femminili che registrano dati positivi e che fanno ben sperare in un incremento deciso delle attività rosa. I settori in crescita sono sicuramente la ristorazione ed il turismo, come ci dimostrano le diverse strutture ricettive presenti nel portale www.nelsalento.com gestite da donne. 

Camera di Commercio: i numeri delle aziende rosa nel Salento

L’ultimo report della Camera di Commercio, relativo alle imprese di Lecce, ha fatto luce sul bilancio delle imprese femminili avviate nel 2021. I dati evidenziano la tenacia femminile anche nel mondo aziendale, e chiudono in positivo con ben 577 imprese in più rispetto al dato dell’anno precedente. Le imprese femminile nel leccese passano dunque dalle 15.578 del 2014 alle attuali 17.166 del 2021, registrando una crescita superiore al 3%.

Nel quadro imprenditoriale salentino, le aziende rosa rappresentano il 22,5% del totale. Un dato incoraggiante in linea con il trend pugliese e nazionale. Il capoluogo pugliese che registra il maggior numero di imprese femminili è Foggia, dove rappresentano il 25,8% del totale. 

Questi risultati sono stati possibili anche grazie alle misure adottate dalla Camera di Commercio a sostegno delle imprese femminili e delle professioniste, anche attraverso l’erogazione di voucher per l’acquisto di beni e servizi utili a svilupparne la competitività in ambito tecnologico e digitale, in chiave 4.0.

Aziende femminili: i settori trainanti

Il commercio è il settore nel quale le donne riescono ad affermarsi con maggiore facilità, seguito dal comparto agricolo e dalle attività ricettive e legate alla ristorazione. 

Anche altri settori registrano tassi positivi, come quelli legati alle attività professionali, scientifiche e tecniche, le attività di noleggio, agenzie viaggio e servizi di supporto alle imprese e il comparto dell’agricoltura.  

Meno bene i tassi di crescita delle attività manifatturiere, dove le imprenditrici si collocano principalmente nel settore della moda, con ben 440 aziende nel solo Salento che si occupano di confezioni di articoli di abbigliamento, tessile e calzaturiero. Anche l’industria alimentare è ben rappresentata con 248 imprese, delle quali 158 nell’ambito dei prodotti da forno, pasticceria e pasta.

Il report della Camera di Commercio segnala una massiccia presenza femminile nel settore definito “altre attività di servizi”, un settore che storicamente comprende professioni svolte tradizionalmente dalle donne, come l’attività di parrucchiere ed estetista, le imprese di lavanderia, quelle legate al comparto benessere ecc. In questa categoria, ben 47 imprese su 100 sono capitanate da donne, con picchi del 60% per il settore wellness. 

Anche nella sanità e nell’assistenza sociale le imprenditrici salentine affermano la loro presenza, con ben 40 imprese su 100 a gestione femminile. Un altro settore storicamente appannaggio delle donne è quello dell’istruzione, dove la presenza femminile si attesta sul 35%. 

Per contro, ci sono dei settori in cui la presenza femminile ancora stenta ad affermarsi, stiamo parlando delle imprese edili (5,3%), dell’industria estrattiva (5,5%) e delle public utilities quali fornitura di acqua (7,8%) ed energia elettrica (12,7%).